venerdì 20 luglio 2007

Che caldo!


Queste sere è davvero difficile dormire. Già io faccio fatica di mio perchè appena appoggio la testa sul cuscino sto ore e ore a pensare poi adesso ci si mette anche il caldo e non trovo più pace.
L'unica soluzione è andare sul divano che ho all'entrata dove c'è un filo di corrente: lì con qualche stratagemma dopo un pò ci si addormenta.
Poco fa stavo parlando sul forum del Bfc con un ragazzo di Bologna che è andato ad abitare Irlanda a Dublino. Oggi c'erano 20 gradi e pioveva: che invidia!
Ormai sono sempre di più le volte che mi viene da pensare di abbandonare tutto ed andare a vivere da qualche altra parte e non solo per il caldo.
In molte cose qui non mi ritrovo, questo mondo non mi appartiene e come dice anche il mio blog " non è tempo per me". Si aspettano tempi migliori.
La cosa bella è che io non ho un cazzo di un problema e mi trovo anche circondato da alcune persone fantastiche ma è proprio il contenitore in cui sono stato catapultato che è sbagliato.
Forse penso a queste cagate solo perchè sono viziato o forse perchè non ho ancora trovato molti ostacoli e difficoltà da affrontare. Sta di fatto che questa società secondo me è sbagliata ed anche un bel pò. Adesso vi lascio. Non voglio tritarvi i maroni più di tanto.. :D
Un quesito finale: voi che leggete come state? Vi ritrovate in questa società? Pensate che si dia davvero importanza alle cose che effettivamente valgono?



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Daniel, per certe cose hai ragionissima... viviamo in un mondo che sotto certi aspetti fa cacare... il fatto che, per dirne una, contino sempre di più prepotentemente le apparenze piuttosto che le sostanze è l'esempio supremo... per non dirne tante altre...
l'unica cosa è che secondo me anche mollare e provare a "resettare" porta a poche vere soluzioni... alla fin fine la vita è così, è abbastanza bastarda, sia che tu sia qui con l'appoggio delle persone che tengono a te, sia a migliaia di chilometri con una vita tutta tua... e anzi, nel secondo caso tende ad esserlo anche di più :p

Anonimo ha detto...

Saia hai ragionissima. Ma quello che ti voglio chiedere è: secondo te c'è ancora un posto nel mondo dove si vive nella semplicità, dove si dà ancora valore alle cose che valgono e non solo al Dio danaro, dove c'è sincerità e profondità nei rapporti e dove non si vive di sola apparenza? Per me sì da qualche parte ci deve essere e io vorrei essere proprio lì. Tutto il mondo non può essere stato contagiato dal consumismo, dalla superficialità e dall'avarizia. Secondo me andando avanti così si arriverà ben presto ad un punto di non ritorno.Lo so forse è utopia, sono da psicologo ma per me un altro mondo è possibile.

Anonimo ha detto...

la risposta è ovunque e da nessuna parte...
nel senso che ormai si il mondo è questo, non c'è molto da fare, ma bisogna cercare di guardare nel proprio piccolo... alla propria famiglia e alle persone che si hanno attorno.
in questa stretta cerchia di persone sono sicuro che quello che cerchi c'è

Jack ha detto...

Caro Tollino, benvenuto ne mondo reale :) certo, diciamo che il mondo è ingiusto, che il mondo guarda all'apparenza (sai, vivendo nel consumismo è dura), che ci vogliono i valori ecc. come se fossero delle novità... vivendo da qusta parte dell'umanità, vivendo nella parte "civilizzata" del mondo, abbiamo perso molta di quella semplicità che tanto invochi... lo scotto da pagare è il divenire una società alla mercè di veline, dei vari Corona e Mora, e perdere il "sano" orientamento.
sono d'accordo con saia, parti a guardare dal tuo orticello, vedrai che da salvare ce ne è molto. poi dai, alla fine anche il mondo là fuori non è così male ;)

ps: in caso alternativo, vieni a fare un salto qui ;) qua sono tutti molto più "semplici". è una realtà molto diversa. e dicono che fuori mosca sia proprio tutt'un altro vivere.